Whitsundays

In barca a vela nelle Whitsundays

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Una delle tante possibilità per vivere a pieno le Whitsunday Islands è una crociera in barca a vela. Ce ne sono di tanti tipi, in base a numero di passeggeri, durata, tipo di barca e itinerario. Al momento della prenotazione si può scegliere tra cabine condivise e cabine private; i pranzi e le cene vengono preparati dall’equipaggio e serviti a bordo. Su alcune crociere le bevande alcoliche non sono disponibili, ma possono essere portate a bordo, l’importante è che non siano in confezioni di vetro per motivi di sicurezza. Tre giorni possono essere sufficienti per avere un assaggio di quello che questa zona può offrire. Anche per chi non ha mai provato la barca a vela è un’esperienza emozionante, ed è interessante vedere come funzionano i meccanismi, le corde e tutto il movimento che c’è a bordo.
Con qualche giorno in più a disposizione, il consiglio è di abbinare la crociera alle Whitsunday Islands con un escursione all’Outer Reef. La partenza delle barche è dalla marina di Airlie Beach: è possibile prenotare on-line sul sito ufficiale www.tourismwhitsundays.com.au oppure in uno degli uffici nel centro del paese.
Un itinerario tipo può essere quello che vi indichiamo qui, ma (attenzione!) varia in base alle decisioni del capitano e alle condizioni del mare.

Si parte da Airlie Beach e si inizia la navigazione per entrare nel vivo delle Whitsunday Islands. La prima tappa della crociera è l’isola di Hayman, per lo snorkeling nel reef vicino all’isola (mute fornite dall’equipaggio). L’effetto acquario è garantito. Il giorno seguente si riparte alla volta di Whitehaven Beach, con prima tappa alla celebre vista da Hill Inlet. Distese di sabbia bianca si alternano all’azzurro dell’oceano e creano uno spettacolo naturale che toglie il fiato. La leggenda narra che il serpente Ngoro abbia creato queste dune, che in realtà non sono altro che le uova che ha deposto.

Ci sono piscine naturali facilmente raggiungibili dalla spiaggia dove è possibile vedere razze e squaletti. La sabbia è bianca e finissima, sembra borotalco. Per la seconda notte si attracca in una baia nei dintorni di Hook Island per un altro tuffo in acqua e altro snorkeling: questa volta sono i pesci giganti a essere i protagonisti. Il panorama al tramonto dalla barca ha un fascino unico, e con un po’ di fortuna si possono vedere balene, delfini e tartarughe. Ma la parte migliore è forse di notte, quando la mancanza di luce artificiale regala una volta celeste favolosa. La mattinata del terzo giorno si rientra ad Airlie Beach: giusto il tempo di una passeggiata su una lingua di sabbia a Langford Island.
L’esperienza in barca a vela permette di apprezzare scorci e paesaggi esclusivi che rimanendo a terra non si riescono a vedere.


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