Da Kyōto prendete il treno JR o Kintetsu che in meno di un’ora vi porterà a Nara. Prima capitale stabile del Paese, fra il 710 e il 794 nacque come sogno della città perfetta, dalla pianta rettangolare e simmetrica che rifletteva i valori confuciani. Dalla stazione dirigetevi a est verso il Nara park che dista circa mezz’ora a piedi. Oppure prendete un bus e scendete alla fermata Tōdai-ji-Daibutsuden. Camminando noterete già i primi cervi che si muovono liberi nei giardini e addirittura per la strada. Sono animali sacri, simbolo di Nara. Mansueti, si lasciano accarezzare, ma fate attenzione.
Tōdai-ji
Il tempio risale al 752 ed era al vertice del buddismo giapponese. Non perdetevi la grande porta Nandai-mon del XII secolo (l’ingresso laterale la salta). Qui potrete ammirare le grandi statue in legno dei guardiani Nio. Probabilmente incontrerete i cervi perché ci sono rivenditori di mangime (150¥). La grande sala che ospita il Daibutsu, il grande Buddha, è stata ricostruita nel 1709. È enorme (57x50m) e fino a tempi recentissimi era il più grande edificio in legno del mondo. Da qui potete visitare i templi attorno al parco: il padiglione Nigatsu-dō e poi il grande santuario scintoista Kasuga-taisha, famoso per le sue centinaia di lanterne di bronzo (accese solo durante i matsuri di inizio febbraio e metà agosto). Potete anche visitare il bel museo del Tōdai-ji, passare un po’ di tempo nel parco, magari mangiando qualcosa (sul lato ovest ci sono alcuni ristoranti). Infine, prima di tornare in stazione, potete fermarvi al Kōfuku-ji, il grande tempio sul lato ovest del parco. Ingresso libero.
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