A pochi chilometri da San Francisco, Muir Woods fu dichiarato National Monument – quindi protetto sia per il suo valore naturalistico che storico – nel 1908 dall’amato presidente Theodore Roosevelt, dopo una delle prime vere lotte ambientaliste mosse da privati.
La storia del parco è curiosa. Nel 1903 il signor William Kent si riunì con altri gruppi di ambientalisti, la Mount Tamalpais National Park Association, per creare un’associazione volta a proteggere le sequoie del “Sequoia Canyon”, e riuscì ad acquistare nel 1905, per 45.000$, quasi 2,5 kmq di foresta (al povero signor Kent venne dedicato un monumento-albero solo nel 1928, a Fern Canyon). Primo monumento nazionale nato da una donazione di privati, il 19 maggio 1945 (la seconda guerra mondiale non era ancora terminata), ospitò 500 rappresentanti da tutto il mondo per firmare la Carta delle Nazioni Unite senza però Roosevelt, morto due settimane prima dell’importante evento.
Muir Woods è un parco piuttosto piccolo e il suo accesso è unicamente pedonale (e accessibile anche alle persone con mobilità ridotta): potete lasciare la macchina nel grande parcheggio fuori. Per avere una panoramica generale del parco, percorrete il Main Trail. Lungo circa 2,5 km (2 miglia) e quasi totalmente pavimentato con una passerella di legno, tocca con il percorso tutti i punti più scenografici del parco. Un misto di sequoie, abeti di Douglas, felci e altre latifoglie vi accoglierà e vi porterà verso la parte più incredibile, tra il ponte 3 e il ponte 4, dove la flora si dirada e i grandi alberi svettano dritti verso il cielo. Il silenzio è meraviglioso.
Ovviamente se si vuole proseguire verso l’Hillside Trail o i più disparati e lunghi sentieri che si snodano intorno alla fitta vegetazione di Muir Woods, ci sono mille possibilità di escursione: alcune arrivano anche alla baia.
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