Il Vietnam è una meta assolutamente consigliata per i bambini a patto che si studi un itinerario adatto alle necessità e ai tempi dei piccoli. Una peculiarità di questa nazione sono i mezzi e gli spostamenti: se si desidera visitare il Vietnam da nord a sud, bisogna viaggiare in continuazione. Aerei, treni, van, bus, di tutto. E, ovviamente, con i bambini piccoli gli spostamenti sono sempre più complicati. I locali e gli hotel fuori dai grandi circuiti non sono molto attrezzati: in quel caso preoccupatevi di contattare prima le strutture per assicurarvi della loro effettiva possibilità di gestire un bambino. Sono molto gentili, disponibili e rispondono sempre alle e-mail.
Anche il cibo potrebbe creare problemi. Per neonati in fase di allattamento non dovrete preoccuparvi di molto: al contrario, il cibo vietnamita è molto particolare (piccante e veramente poco “personalizzabile”) ma anche ricco di verdure e riso. Ricordatevi di chiederlo poco speziato anche se nei ristoranti più piccoli potrebbero non capire subito l’esigenza. Sicuramente è da evitare l’esperienza del treno notturno per Sapa. Valutate la possibilità di investire qualche euro in un transfer privato che in 5/6 ore vi porterà a destinazione.
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