Per la religione musulmana, il Ramadan è il periodo tra i più sacri di tutto l’anno, durante il quale viene festeggiata la rivelazione del Corano di Allah al profeta Maometto. Celebrare questo periodo è il quarto dei cinque Pilastri dell’Islam.
Il Ramadan corrisponde al nono mese del calendario lunare della religione islamica, e dura un mese. L’aspetto più importante è il digiuno, che i musulmani praticano dall’alba al tramonto. Ma il Ramadan è anche un periodo in cui riflettere spiritualmente per migliorare se stessi ed essere più devoti. Chi lo pratica si astiene dal dire parole offensive, dal fumare, dall’essere invidioso, del cadere in pensieri impuri e peccaminosi. è un mese in cui i musulmani si dedicano alla carità e alle buone azioni in cambio di ricompense spirituali; un periodo in cui l’autocontrollo è necessario. Non tutti devono digiunare, ovviamente ci sono delle eccezioni per chi segue un’altra religione, per le persone malate e deboli, per le donne incinte e che allattano. In cambio però, coloro che non osservano il digiuno devono compiere azioni caritatevoli, per esempio nutrendo le persone bisognose.
In questo periodo il viaggiatore che passa per la Giordania sperimenterà qualche piccolo disagio; la città in ogni caso non chiude i battenti e sarà comunque l’occasione per conoscere una nuova cultura con tutte le restrizioni del caso, che si applicano ad esempio al bere, mangiare e fumare in pubblico.
Un consiglio in più – Cercate di non mangiare in pubblico o sui mezzi di trasporto pubblici durante il giorno in questo periodo, per non offendere chi sta osservando il Ramadan.
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