Gli Yantra (o Sak Yant), anche noti come “tatuaggi magici”, sono tipici della tradizione del Sudest Asiatico, in particolare di Thailandia, Cambogia e Laos: sono simboli magici che hanno il potere di proteggere coloro che li portano. La tradizione vuole che gli Yantra vengano praticati da un monaco specializzato, con una bacchetta appuntita di bambù: durante l’operazione, il religioso mormora formule magiche per invocare gli spiriti protettivi, diversi a seconda del disegno scelto.
È possibile farsi tatuare un Sak Yant con o senza pigmento: in questo secondo caso, una volta guarita la ferita, il simbolo scomparirà agli occhi umani per rimanere visibile solo agli spiriti. I Sak Yant sono destinati solo a coloro che credono nei loro poteri e solitamente non è facoltà del
tatuato scegliere il disegno né la posizione: la decisione spetta al monaco. I disegni sono diversi, si va dall’ormai famoso (anche grazie ad Angelina Jolie) Ha Thaew, ovvero le cinque linee, al Kao Yord, le nove guglie, fino a rappresentazioni più figurative come quella di Hanuman, il re delle scimmie, uno dei personaggi chiave del Ramayana.
Se decidete di farvi tatuare uno Yantra come da tradizione, il posto più indicato è sicuramente il Wat Bang Phra (www.wat-bangphra.com), a un’ora di auto da Bangkok. Se invece preferite lo studio di un tatuatore, gli indirizzi in Thailandia di certo non mancano; qui segnaliamo Van Tattoo a Bangkok (Silom, Soi 4): impossibile dire se sia o meno il migliore della città, ma di sicuro è lo studio di fiducia di chi scrive.
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