Il pesce in Giappone è un ingrediente sempre molto presente e fresco. Naturalmente tra i piatti più famosi troviamo il sushi ed il sashimi. Conoscete la differenza tra un fugu e un nigiri? Ecco una pratica lista, utile per chi si avvicina per la prima volta al cibo giapponese. Partiamo con le specialità di sushi!
Hosomaki – Il pesce è al centro di un rotolino composto da riso e, all’esterno, alga essiccata.
Nigiri – La pallina di riso ha una forma allungata e sopra è adagiato un pezzo di pesce crudo.
Uramaki – Sempre un rotolino con pesce al centro, ma lo strato più esterno questa volta è il riso.
Per gustare il pesce crudo (gamberi, tonno, ricciola, polpo ecc…), si ordina il sashimi: un tripudio di colori nel piatto. C’è anche l’opzione donburi: una ciotola di riso con sopra pezzi di sashimi. Quasi tutti i ristoranti di sushi vi proporranno menù che vi consigliamo, soprattutto l’opzione o-makase, la selezione dello chef che spesso prevede anche le specialità di stagione.
Fugu
Anche in questo caso ci sono ristoranti specializzati nella preparazione del pesce palla, che ha una controindicazione: è velenosissimo. Ma niente paura, il rischio in uno di questi locali (il pesce è indicato sempre all’esterno), è praticamente nullo. Il pericolo maggiore lo corre il portafogli.
Ostriche
Sono molto diffuse (la stagione va da ottobre ad aprile) e abbastanza economiche. Vengono preparate quasi esclusivamente cotte e la versione più comune, che si trova a volte anche nelle izakaya, è quella pastellata e fritta (kaki furai): eccezionale!
Unagi
L’anguilla è uno dei nostri piatti preferiti in Giappone! Spesso servita adagiata sopra il riso (unadon o unagidon), a volte si trova pure in versione street food o sushi (ma sempre cotta).
Gluten-free
Non c’è attenzione sulla celiachia. Il sushi non crea problemi, così come tempura e soba. Per tutto il resto bisogna fare attenzione: pochi lo sanno, ma la salsa di soia (shoyu) contiene glutine!
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